Libri di umorismo (13)
Bimbixin. 120g di barzellette per giovanissimi
Scritto da Adriano AltorioIndispensabile per curare allergie e irritazioni dovute a prediche e raccomandazioni, e in genere le orticarie da presenza acuta di adulti nei dintorni. Guarisce inoltre il mal di stomaco da brutti voti, partite di pallone perse o bisticci con le amiche del cuore. Non ha controindicazioni e può essere assunta anche in dose doppia, rivelandosi efficacissima per ristabilire all'istante armonia e sorriso. Età di lettura: da 12 anni.
Bigotten. 85 g di barzellette in formato religioso
Scritto da Adriano AltorioIl prodotto rivela tutta la sua efficacia contro le patologie tipiche della sindrome del Bigotto (ansia mistica e visionaria, grave deficit sacro-umoristico, stress da confessionalismo acuto) e della sindrome di Perpetua (episodi di Timor Gesùmmaria uniti ad improvvisi attacchi di cripto-sessuomania parrocchiale e Pruriginosa curiositas sotto-tonacalis). Agendo sui ricettori "cardinali" dell'Ateina, diminuisce il bigottismo e ripristina i normali valori dissacranti della funzione ecclesiastica, favorendo lo sviluppo della benefica sindrome di Mangiapreti & Satanacci.
Prodotto indicato in caso di persistenti e prolungati bruciori della zona anale e perianale (Rosor Culiis) causati dalla Sindrome di Arcare (forti stati di stress, rabbia e ansia politica). Consigliato ai soggetti affetti da grave sodomia elettoral-pariamentare ma anche a quelli colpiti dal pericoloso morbo di N.lnphom e S.Gualdrin, il farmaco si rivela particolarmente benefico per i pazienti sinistrorsi affetti da tremontismo fiscale (insofferenza alla erremoscia) e da asfissia governativa (tipico effetto della fastidiosa sindrome di Pdf), e va invece assunto con moderazione dai soggetti escort-dipendenti e da quelli destrorsi con valori di suscettibilità superiori alla norma, a rischio di ittero da satira. In tali casi, può essere d'aiuto l'assunzione contemporanea di autoironia in compresse orosolubili.
Una raccolta di barzellette sul Presidente del Consiglio Berlusconi, graffianti ed esilaranti. Una divertente idea per un regalo.
Berluschenol. 85 g di barzellette sulla politica
Scritto da Adriano AltorioForti stati di stress, di rabbia e di ansia politica e parlamentare. Previene le patologie tipiche della sindrome di Governo quali invidia parlamentare, trombature elettorali, conflitti d'interessi, ribaltoni, parcondicio da video, isterismi presidenziali, poltroniti acute, dipendenze da dicastero.
Barzellettissime. Enciclopedia della barzelletta verace
Scritto da Adriano AltorioBarzellettissime 2. La nuova enciclopedia della barzelletta verace
Scritto da Adriano AltorioAumentin. 120g di barzellette sul mondo del lavoro
Scritto da Adriano AltorioEfficace contro lussazioni da tornello, sindromi da affaticamento lavorativo, stress prolungato da incatenamento alla scrivania, panico da controllo fiscale, stati di ansia da cassa-integrazione o da trattenute salariali. Risolve positivamente incazzature con colleghi e capufficio e migliora sensibilmente il malumore da fine-ferie. Previene l'ansia da trattenuta e l'apatia disoccupazionale. Favorisce l'aumento salariale, la crescita della "messa in malattia" e/o dello sciopero ingiustificato.
Altro...
Risatina C è un prodotto di automedicazione non mutuabile, indicato per i casi di sindromi depressive, stati di ansia e stress, depressione cronica, apatia, arrabbiature, pessimismo, ipotrofia muscolare della mascella e della lingua. È indicato altresì per la terapia e la profilassi delle carenze di ironia indotte da malumore o eccessivo moralismo. Per l'assunzione del prodotto non è richiesta alcuna prescrizione o ricetta medica. Tenere rigorosamente fuori dalla portata dei bambini. Conservare a una temperatura non superiore ai 100°C. Uso e dosi: Un'applicazione al dì, di preferenza in orario mattutino. Leggere una risatina al mattino aiuta, infatti, a iniziare al meglio la giornata. Una sola barzelletta somministra la dose quotidiana di buonumore consigliata dagli esperti. In alcuni casi è preferibile eccedere la dose suggerita. Leggere attentamente il foglietto illustrativo. Effetti indesiderati: L'uso, in pazienti particolarmente suscettibili, può dare luogo a fenomeni di intolleranza. Sono possibili segni d'eccitazione generale, con la comparsa di euforia, insonnia e, ad alte dosi, di dolori all'addome e alla mascella dovuti al troppo riso.
Come ho cominciato a scrivere libri di barzellette? Praticamente in seguito ad una esigenza personale. Ho sempre avuto una grande passione per le barzellette e per l'umorismo in genere. Mi posso considerare un vero e proprio ironicodipendente. Ma purtroppo non sono assistito da una memoria prodigiosa, almeno nel breve termine.
Così nel 1991 ebbi l'idea di cominciare ad archiviarmi le barzellette con l'ausilio del computer perché mi dava fastidio non potermi ricordare tutte quelle che mi venivano raccontate o che leggevo. Le barzellette che cominciai a collezionare provenivano dalle fonti più disparate: raccontate dai compagni di scuola, dai compagni di squadra di rugby, dai colleghi di università, dai commilitoni durante il servizio militare.
Dal primo libro Barzellettissime pubblicato nel lontano 1994, sono seguiti quasi 60 libri che hanno venduto complessivamente oltre 120.000 copie.
Con il libro Berluscopan nel mese di novembre 2009 sono arrivato al 6° posto della classifica di vendita dei libri di satira ed umorismo di Feltrinelli.
Desidero ringraziare, per le fonti orali, i suggerimenti, la collaborazione e l'incoraggiamento, le seguenti persone:
Alessandro Abbruzzetti, Massimo Acciari, Massimo Argenti, Enzo Benevento, Carlo Caponi, Emanuele Chiarinelli, Fabio Città, Stefano Coletta, Aurelio D'Andrea, Andrea D'Orazi featuring Cipango, Giulio De Carli, Daniele De Marchis, Paolo Di Marco, Michele Fabiani, Giuseppe Formignani, Fabio Frigeni, Enrico Giordani, Alberto ed Ernesto Gremese, Massimo Lanaro, Paolo Lopez, Alessandro Lupo, Giovanni Oddone, Ugo Pamio, Andrea e Angelo Papale, Raffaello e Tiziano Principi, Gino Provaroni, Marcello Ridolfi, Andrea e Fabio Roselli, Daniele Serretti, Anna Tassini, Osman Trecca, Valeriano Vidili, Luigi e Massimo Zomparelli e quanti altri mi abbiano raccontato almeno una barzelletta.